Una storia bellissima che dimostra un forte legame tra il Papa Emerito Benedetto XVI e i Giovani. Lei, giovane Imprenditrice, scrive al Santo Padre e Benedetto XVI risponde benedicendo le persone e i loro nobili intendi.
OLIO DELLA DIETA MEDITERRANEA SULLA TAVOLA DEL PAPA
Silvia Lanzafame è Amministratore Delegato di una giovane azienda, la Dieta Mediterranea srl, che si adopera per la tutela e la diffusione di Prodotti e Alimenti della Dieta Mediterranea, proclamata dall’UNESCO patrimonio Immateriale dell’Umanità. In particolar modo per quelli provenienti dalle 5 terre del Mezzogiorno d’Italia: Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania, patria del celebre modello Alimentare in Italia.
Ma come nasce questa bella storia e perché Silvia Lanzafame scrive al Sommo Pontefice?
Tutto nasce il giorno in cui il Santo Padre si reca in visita Pastorale nel Sud Italia, in Calabria. Tra migliaia di giovani c’era anche Silvia con le sue amiche che da li a poco, dopo averlo ascoltato, decide di non partire più alla ricerca di lavoro all’estero, ma di fermarsi per fare qualcosa di concreto, che la gratificasse, adoperandosi per l’economia del Sud e per le Famiglie.
Dieta Mediterranea per contrastare malattie Cardiovascolari e Obesità infantile
A 23 anni, nel momento peggiore per far nascere una nuova Azienda in Italia, afflitta dalle contingenze della crisi, con i suoi studi universitari di Economia Aziendale come bagaglio, sostenuta dalla sua famiglia, Silvia decide di far nascere un’impresa a Cosenza per promuovere il ritorno alle tradizioni salutistiche e al Cibo Sano di prossimità, anche per contrastare obesità infantile e malattie cardiovascolari, piaghe delle Famiglie di oggi. Da qui l’idea di dare vita ad una Società che avesse come scopo quello di diffondere lo stile alimentare dei popoli del Mediterraneo – la Dieta Mediterranea - dunque il Cibo Sano 100% ITALIA proveniente dalle Aziende Contadine Italiane, assicurando così alle Famiglie una formazione culturale idonea a comprendere il perché bisogna alimentarsi correttamente, soprattutto in Famiglia, come forma di prevenzione di gravi patologie che affliggono l’odierna società.
Il progetto funziona ma Silvia comprende che deve essere supportato dalle grandi esperienze che hanno coniato il mondo dell’Economia Agroalimentare italiana e così, ad Assisi incontra insieme, Padre GianMaria Polidoro, l’uomo della Pace e il Professore Fausto Cantarelli l’Economista Agroalimentare più noto in Italia, del quale inizia a mettere in pratica studi e ricerche da lui condotte sulla Dieta Mediterranea.
Silvia ha le idee chiare e, dopo avere strutturato l’Azienda aggregando giovani volenterosi ed esperti,inizia a riunire, grazie all’istituzione di una Master Brand Etica (Simply Med) le Aziende Contadine italiane che producono il cibo della Dieta Mediterranea per la tavola di tutti i giorni.
Proprio con uno dei Partner d’eccellenza che hanno creduto sin dalla prima ora al progetto (Frantoio Stella), Simply Med ha posto sul mercato il primo Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea SIMPLY MED: il pregiatissimo Olio di frantoio proveniente dalle assolate e fertili terre dell’Alto Ionio Cosentino che Silvia ha pensato di inviare al Santo Padre, per la sua tavola (vedi video You Tube)
SILVIA LANZAFAME: SCRIVERE AL PAPA E’ STATO GESTO DI AFFETTO
“Il mio gesto è stato compiuto con affetto – ha dichiarato Silvia Lanzafame al Magazine DietaMediterraneaItalia.it. Inviare l’Olio Simply Med per la tavola del Santo Padre è stato come dare senso al grande lavoro svolto da Simply Med e dai suoi Partners. Un lavoro che, per quanto mi riguarda, è iniziato dalle sue parole che mi hanno scossa profondamente. Ovviamente, è anche un gesto simbolico che intende vivificare il rapporto tra SIMPLY MED e i suoi Partners che vuole essere un rapporto carico di stima reciproca e umanità, complice nello sguardo verso un orizzonte comune che contempli insieme agli interessi commerciali il rispetto per la Persona.
Un rispetto possibile solo se si garantisce la provenienza del Cibo, la sua lavorazione naturale e unisce le Aziende SIMPLY MED in un cammino concreto che si pone un alto fine etico perché finalizzato al bene comune. Chi, più della Chiesa cattolica, può comprendere e apprezzare progetti finalizzati al bene comune? Soprattutto quando essi provengono dal cuore e dai sacrifici dei Giovani? E forse, il diritto all’accesso al Cibo sano è da trascurare nel prossimo futuro? La crisi, infatti, come ha recentemente affermato il Presidente nazionale di Coldiretti, sta portando le Famiglie e i Pensionati ad acquistare nei “discount” dove, il “prendi tre e paghi due”, indispensabile per la sussistenza quotidiana di molti, non garantisce sempre cibo di prima scelta con conseguenti gravi ricadute sulla salute di chi è costretto a rivolgersi a questo modello di mercato per lungo tempo. Il fatto che Sua Santità abbia risposto significa inoltre che la Chiesa è sensibile alla nostra opera.
LA PATERNA BENEDIZIONE APOSTOLICA DEL SANTO PADRE
Il Santo Padre - continua Silvia Lanzafame - ha impartito la sua Paterna benedizione Apostolica a tutti i Collaboratori del Progetto e, per noi, questo contatto di amore e stima reciproca è stato l’inizio del nuovo anno più bello che potessimo sperare.
In ultimo, mi permetta di aggiungere che la salute del Santo Padre ci sta molto a cuore e l’Olio che abbiamo inviato per la sua tavola è senza dubbio uno tra i più pregiati delle fertili terre del Mezzogiorno d’Italia. Un merito che dobbiamo alla Natura e alla collaborazione con il Partner Simply Med Pierluigi Marino che, insieme alla sua meravigliosa famiglia, ha sposato la nostra mission. Sulla tavola del Santo Padre siamo fieri di avere portato un Olio Extra Vergine ‘di Frantoio’ veramente superbo. E vedremo di farlo giungere sempre, puntualmente.”
La Dieta Mediterranea come tutti ben sapete è strettamente collegata alle 5 Terre del Sud. Nonostante la dieta Mediterranea sia un dato assolutamente assodato e trasmesso a chiare lettere da Ancel Keys, debbo dire che a difendere le 5 Terre del Sud intese come “patria” della celebre Dieta, è solo la Fondazione “Paolo di Tarso” che, [...]