“Dieta Mediterranea Futuro Alimentare” il nome del progetto presentato al Presidente della CCIAA di Cosenza Giuseppe Gaglioti dalla Fondazione “Paolo di Tarso” a sostegno delle nuove economie nel settore Food. Il progetto presentato dagli esperti della “Paolo di Tarso” ha subito trovato il sostegno del Membro di Giunta Provinciale della CIA Franco Mazzei che ha pensato di diffonderne i benefici del progetto dai connotati innovativi, anche sulle Aziende che convergono nella Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Cosenza.
APPROVATO PROGETTO DIETA MEDITERRANEA FUTURO ALIMENTARE
Il progetto “Dieta Mediterranea Futuro Alimentare” è stato inserito tra le azioni strategiche che la CCIAA sta attivando, come dichiara lo stesso Presidente Giuseppe Gaglioti nella missiva del 21 Febbraio 2012 prot. 9176. Testualmente la missiva recita: “considerato che le tematiche e l’obiettivo sotteso al progetto sono in linea con le azioni strategiche poste in essere dall’Ente Camerale per valorizzare e promuovere i prodotti agroalimentari del territorio, la proposta è stata inserita assieme ad altri 5 progetti tra le azioni strategiche di valorizzazione dei prodotti della Dieta Mediterranea nel programma di promozione 2013. Tale programma è stato oggetto di approvazione da parte della Giunta Camerale il giorno 22 Gennaio 2013″.
LO STATO ATTUALE DEL PROGETTO
Allo stato attuale il Progetto risulta già discusso più volte con i dirigenti della CCIAA di Cosenza e con lo stesso Presidente Giuseppe Gaglioti che, evidentemente apprezzandone il potere in termini di comunicazione di Rete, hanno richiesto agli esperti della Fondazione “Paolo di Tarso” di estenderne i benefici anche nella direzione dei grossi investimenti che l’Ente Camerale sta disponendo in occasione del Vinitaly 2013, in fase di preparazione.
IL SUPPORTO AL VINITALY 2013
La Fondazione si è dichiarata disponibile a offrire i propri strumenti di comunicazione digitale per favorire la promozione del lavoro che la CCIAA di Cosenza nella direzione del Vinitaly, fermo rimanendo l’interesse primario del progetto il cui cuore è la Dieta Mediterranea che contempla importanti risvolti economici per l’economia delle Aziende del territorio e l’aperture di nuovi sbocchi di mercato. La Dieta Mediterranea, infatti, è oggi un capitale UNESCO e rappresenta il maggiore attrattore mondiale rappresentato oggi dal Cibo salutistico. Il Vino, come recitano gli esperti, è parte integrante della celebre Dieta alimentare mediterranea.
IL POTERE DELLA RETE A VANTAGGIO DI CHI LAVORA
Tra le varie attività il progetto prevede 120 giorni di comunicazione digitale a vantaggio delle Aziende che convergono nella CCIAA di Cosenza e producono prodotti e servizi inerenti la Dieta Mediterranea considerata, in ambito mondiale, il futuro Alimentare e dell’economia di settore che potrebbe avere importanti ricadute sulle Imprese del Territorio. Tra i pilastri del progetto è dunque il “Potere della Rete” a vantaggio di chi produce e lavora e necessita di aiuto concreto sotto forma di redazione e ufficio stampa che lo aiuti a crescere. Il progetto è una vera manna dal cielo per le piccole e Medie Imprese del settore Food, Oleario e Vinicolo che debbono essere traghettate verso le nuove frontiere delle New Economy che appartengono esclusivamente al mondo digitale.
TRASPARENZA: TUTTO SARA’ PUBBLICATO IN RETE
La Fondazione proprio in queste ore invitata dal GUS – Gruppo Unitario Pubblicisti Roma a relazionare sul tema “Nuove Frontiere dell’Informazione”, attende ora la convocazione dell’Ente Camerale per il decollo del progetto. Tutti gli atti che hanno rappresentato la comunicazione istituzionale tra la Fondazione e la CCIAA di Cosenza saranno pubblicati Rete – ha dichiarato la Fondazione ”Paolo di Tarso”. Una decisione presa nel rispetto di tutti gli Operatori di settore che riteniamo giusta per chi opera per fini di bene comune. Le Camere di Commercio, inoltre, sono la casa di tutti coloro i quali vi sono iscritti e i progetti che si sviluppano al loro interno non possono, giustamente, che essere trasparenti e da tutti discutibili e apprezzabili.
DIETA MEDITERRANEA = ECONOMIA DEL SUD
Tra gli esperti, il progetto gode del contributo di un vero “guru” dell’Economia Agroalimentare italiana: il Prof. Fausto Cantarelli, fondatore dell’Accademia Alimentare Italiana con sede a Parma, pronto a dare il suo contributo a beneficio delle Aziende delle Sud. Recentemente, proprio la CCIAA di Cosenza ha dato vita ad un progetto sulla Dieta Mediterranea vista dal profilo chimico, che ha offerto il contributo di numerosi esperti dell’Università di Parma ove il Prof. Fausto Cantarelli, ha insegnato per 40 anni offrendo con la sua esperienza all’Italia la possibilità di trasformare la Terra in Made in Italy.
FINE ETICO: SOSTENERE CHI E’ DEBOLE CON LA RETE
Il Progetto “Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare” ha un alto fine etico perché si propone di promuovere gratuitamente in Rete tutte le Piccole e Medie Imprese che necessitano di presentare i loro prodotti ad una platea di possibili acquirenti, a costo “zero”; diversamente da come accade in Fiere, Expo, etc., che, se pur importanti, chiedono ancora sforzi finanziari notevoli alle piccole Aziende a fronte della loro inclusione. Cosa impossibile da sostenere per tutti coloro i quali stanno vivendo nel cuore di un crisi finanziaria senza precedenti.
VINO ITALIA: PRONTA PIATTAFORMA GIORNALISTICA DEDICATA
La Fondazione “Paolo di Tarso”, inoltre, sta per lanciare in Rete una nuova Testata Gionalistica interamente dedicata al Vino Italiano che si unirà al Gruppo ComunicareITALIA. Apparirà a giorni in Rete. Il nome della testata sarà ViniIT.it e punterà molto sull’immagine, oltre che sui contenuti ottimizzati per supportare la diffusione del Vino Italiano in Rete.
Ufficio Stampa
Fondazione “Paolo di Tarso”
La Dieta Mediterranea come tutti ben sapete è strettamente collegata alle 5 Terre del Sud. Nonostante la dieta Mediterranea sia un dato assolutamente assodato e trasmesso a chiare lettere da Ancel Keys, debbo dire che a difendere le 5 Terre del Sud intese come “patria” della celebre Dieta, è solo la Fondazione “Paolo di Tarso” che, [...]