A cura di Dieta Mediterranea-Blog.it - Gli alimenti della Dieta Mediterranea, come noto, sono caratterizzati dal colore vivace e intenso. Per questo motivo la Tavola imbandita con i prodotti della Dieta Mediterranea, già solo per questo, è ambasciatrice di entusiasmo e buon umore che le nostre pupille percepiscono e trasmettono all’intero organismo.
In verità, il colore intenso che la Natura attribuisce agli alimenti tipici della Dieta Mediterranea è dovuto agli antiossidanti naturali e rappresenta una vera e propria esplosione di salute che offriamo al nostro organismo.
IL COLORE NEL MONDO ALIMENTARE
In tal senso abbiamo reperito in rete l’interessante contributo della Biologa e Nutrizionista Alessandra Obbili (vedi e approfondisci su nutrirsimeglio.it) che affronta magistralmente il tema del Colore negli alimenti che portiamo in tavola. Un prezioso contributo che ti offro a puntate raccomandandoti di visitare il suo sito per gli aspetti nutrizionali.
Allo stesso tempo ti suggerisco di acquistare gli Alimenti della Dieta Mediterranea Simply Med prendendo visione del prezioso E-BOOK Multimediale realizzato appositamente per offrirti glieccellenti prodotti Simply Med.
Come saprai gli Alimenti della Dieta Mediterranea Simply Med sono frutto di un’attenta selezione di Aziende Contadine Italiane che possiamo certamente annoverare tra le detentrici assolute del primato del “rispetto della tradizione”. Esse forniscono prodotti genuini il cui colore , insieme ai gustosi sapori, certificano naturalmente la salubrità del Cibo Sano 100% ITALIA.
LA DIETA MEDITERRANEA, I GIOVANI E GLI ALTI VALORI
Acquistare in Rete i prodotti Simply Med significa, inoltre, entrare nel mondo della Dieta Mediterranea e sostenere un progetto Etico curato da giovani italiani che hanno a cuore la ricerca del Cibo Sano. Essi, che sono la più pura espressione del termine Dieta Mediterranea intesa sia come Cibo Sano che come Modello di vita basato su alti valori sociali.
DIETA MEDITERRANEA E COLORE DEL CIBO – PARTE PRIMA
“La caratteristica fondamentale di un programma nutrizionale che possa dirsi corretto è la presenza di piatti dai molti colori. C’è molta differenza, infatti, nel trovarsi davanti ad un piatto di uno o due colori, come ad esempio bistecca e insalata verde o ad una portata variopinta. L’umore, concorda con Dieta Mediterranea blog la nutrizionista, cambia. Si mangia più volentieri e l’alimentazione corretta non è più vista come una privazione, ma come la scoperta di nuovi e gustosi piatti.
Può sembrare strano, eppure il colore dei cibi è determinante. Il detto cita: “anche l’occhio vuole la sua parte”; ma questo è soltanto uno dei tanti aspetti che si nascondono dietro il colore degli alimenti. Il colore, possiamo dire, è vibrazione; assumere colore per mezzo degli alimenti (una combinazione dei cinque colori) è assolutamente terapeutico, stimolante e salutare. Attenzione, il colore dei cibi è dato da specifiche sostanze dette phytochymichals che hanno particolari funzioni nel nostro organismo”.
IL COLORE DEGLI ALIMENTI GIALLO- ARANCIO
“A fornirci il colore antidepressivo per eccellenza sono leutina e zeaxantina: le due sostanze antiossidanti note per i loro effetti benefici sulla vista. Gli alimenti di colore giallo – arancio (limoni, arance, pompelmi, melone, peperoni, ananas, prugna gialla, banana, oli vegetali, mais, zucca, albicocca e pesca) sono più ricchi di vitamina C che rafforza le difese del sistema immunitario e ha un effetto depurativo su tutto l’organismo. Contengono inoltre carotene che protegge le cellule dall’invecchiamento. Il giallo, secondo la Cromoterapia, favorisce la concentrazione, la creatività e la digestione.
Un consiglio è opportuno: prendete l’abitudine di bere di mattino, a digiuno, un bicchiere d’acqua tiepida con una spremuta di limone”.
La Dieta Mediterranea come tutti ben sapete è strettamente collegata alle 5 Terre del Sud. Nonostante la dieta Mediterranea sia un dato assolutamente assodato e trasmesso a chiare lettere da Ancel Keys, debbo dire che a difendere le 5 Terre del Sud intese come “patria” della celebre Dieta, è solo la Fondazione “Paolo di Tarso” che, [...]